La crittografia è un gioco enigmistico in cui l’autore presenta un esposto linguistico, di senso più o meno compiuto; usando questi segni, lettere, parole o frasi, trasformandole in qualche modo, trovandone dei sinonimi o delle perifrasi o esprimendo il loro significato concettuale, il solutore, con ragionamenti di vario tipo e avvalendosi delle indicazioni che altri elementi (la denominazione e il diagramma) gli forniscono, deve ottenere la frase finale che costituisce la soluzione del gioco.
Ci sono vari tipi di crittografia: la crittografia mnemonica, si risolve con un ragionamento di tipo esclusivamente mnemonico. Si prende cioè in considerazione il significato concettuale dell’esposto, così come esso si presenta: per associazione di idee, si deve ricavare una frase che, pur soddisfacendo all'enunciato dell'esposto, abbia anche un significato completamente diverso. La frase risolutiva è quindi sempre una ‘frase a doppio senso’; le due letture coincidono e il diagramma numerico è lo stesso in entrambe le letture.
Ad esempio, una delle crittografie mnemoniche più famose è la seguente: